Come funzionano le lampade riscaldanti?
Le lampade riscaldanti sfruttano la radiazione infrarossa per riscaldare le persone e gli oggetti circostanti. Il calore così prodotto risulta naturale e piacevole, simile a quello generato dal Sole. Oggi sono disponibili sul mercato diverse lampade riscaldanti, per questo è importante sapere riconoscere una lampada di qualità da una più scadente. Scopri tutto sulle lampade riscaldanti in questo blog.
In sintesi
- La radiazione a infrarossi riscalda le persone e gli oggetti e non l’aria circostante
- Non si producono movimenti d’aria
- L’energia prodotta dipende dal wattaggio della lampada riscaldante
- La quantità di calore percepita dipende dalla distanza dalla lampada
- Le lampade a infrarossi possono essere utilizzate in interni ed esterni
- La scelta della lampada dipende dall’area di applicazione
- La radiazione a infrarossi è innocua sia per gli esseri umani che animali
Le lampade infrarossi riscaldanti sono la combinazione perfetta tra luce e calore. Vengono comunemente impiegate negli spazi esterni di bar o ristoranti, ma anche in balconi, terrazze e patii. Grazie alla loro praticità, si possono trovare anche negli spazi interni difficili da riscaldare come chiese ed edifici industriali.
Cosa rendono le lampade riscaldanti speciali?
Le lampade riscaldanti producono un calore simile a quello emesso dal Sole, e quindi risulta molto piacevole non solo per le persone ma anche per gli animali. Questa fonte di calore è consigliata per coloro che soffrono di allergie, in quanto non si generano spostamenti d’aria o di polvere. Inoltre, le lampade infrarossi riscaldanti non richiedono alcuna o pochissima manutenzione. È sufficiente pulire l’alloggiamento con un panno asciutto per continuare ad utilizzare la lampada nelle migliori condizioni igieniche.
Quanto diventano calde le lampade infrarossi?
Queste lampade trasformano l’elettricità in radiazione infrarossa raggiungendo una temperatura massima di 900°. La quantità di calore emessa dipende dalla potenza della lampada, mentre la distanza dalla stufetta influisce sul grado di calore percepito. In linea di massima, è possibile percepire una temperatura di 37° fino ad una distanza di 1 metro.
Dove possono essere utilizzate le lampade infrarossi riscaldanti?
In generale, le stufette con tecnologia a infrarossi possono essere utilizzate sia in ambienti interni che esterni a seconda dell’indice di protezione contro liquidi. Di solito vengono utilizzate negli spazi esterni di ristoranti e bar, ad esempio, per permettere ai clienti di sedersi anche fuori senza rimanere al freddo. Inoltre, le lampade riscaldanti a infrarossi sono perfette anche per un utilizzo in terrazze e balconi. Infine, alcuni spazi interni richiedono l’utilizzo di fonti di calore efficaci, come ad esempio chiese, edifici industriali o capannoni.
Cosa prendere in considerazione prima di comprare una lampada riscaldante a infrarossi?
Quando si acquista una lampada riscaldante è necessario scegliere la potenza in relazione all’area di utilizzo. Per ambienti piccoli, una lampada da circa 500 watt è sufficiente. Se invece si cerca una stufetta per riscaldare spazi più ampi o all’aperto è necessario optare per lampade più potenti (circa 1500-2000W).
La radiazione infrarossa è dannosa per la nostra salute?
I raggi infrarossi, una forma di radiazione elettromagnetica invisibile all’occhio umano, sono 100% sicuri per la nostra salute. Infatti, siamo esposti tutti i giorni a questa tipologia di radiazione attraverso la luce solare. È l’esposizione ai raggi ultravioletti a costituire un pericolo reale per la nostra salute. Fortunatamente, le nostre lampade infrarosse riscaldanti non emettono raggi UV e quindi, risultano sicure.
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